Questo non è un sacchetto di plastica
Campagna di sensibilizzazione al corretto riciclo della bioplastica compostabile.
Bioplastica compostabile: ma che cos’è?
Un materiale innovativo e un’alternativa sostenibile alla plastica tradizionale. Pur essendo infatti simile per leggerezza e resistenza alla plastica, la bioplastica si distingue per il suo impatto ambientale ridotto. Infatti, il vero vantaggio di questa rivoluzione è la compostabilità.
Gli scarti in bioplastica possono essere raccolti insieme alla frazione umida organica, trasformandosi in utilissimo compost.
Vantaggi
Le plastiche a base biologica riducono le emissioni di gas a effetto serra legate al processo di produzione.
Con opportuni trattamenti la bioplastica compostabile si trasforma in compost utilizzabile come fertilizzante.
Con la bioplastica si realizzano tanti oggetti di uso quotidiano: i sacchetti per i freschi del supermercato, le shopper, ma anche piatti, bicchieri e vassoi ad uso alimentare.
Quali sono i prodotti più comuni realizzati in bioplastica?
Riconoscere la bioplastica: occhio ai marchi!
Ogni imballaggio in bioplastica deve riportare i seguenti marchi che attestano la biodegradabilità e la compostabilità:
Dove la butto?
I rifiuti in bioplastica compostabile possono essere comodamente gettati insieme ai rifiuti umidi organici ed essere trasformati in compost, un ammendante naturale fertile.
Come utilizzare al meglio i sacchetti in bioplastica?
- #1 Usa i sacchetti dell’ortofrutta e le shopper in bioplastica consegnate alla cassa del supermercato per effettuare la raccolta dell’umido organico.
- #2 Rimuovi sempre le etichette dai sacchetti: quando fai la spesa mettile sul manico per facilitarne la rimozione.
- #3 Getta le etichette rimosse dal sacchetto nel secco non riciclabile.
- #4 Butta i sacchetti bucati e strappati (privi di etichetta) nell’umido organico.
- #5 Non usare MAI i sacchetti non compostabili per la raccolta dell’umido organico perché possono compromettere il processo di riciclo.
- #6 Non utilizzare MAI i sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta delle altre frazioni (plastica, carta e/o secco non differenziabile).
I Comuni Soci aderenti all’Iniziativa:
Acquafredda, Calvisano, Capriano del Colle, Carpenedolo, Castenedolo, Flero, Ghedi, Isorella, Mazzano, Montichiari, Montirone, Poncarale, Nuvolento, Nuvolera, Remedello, San Zeno Naviglio e Visano
Un progetto promosso da: