Carpenedolo: tra buone pratiche e sconti la differenziata vola all'81,7%!
Carpenedolo si attesta tra i Comuni più ricicloni della Provincia di Brescia, grazie anche al passaggio del servizio di gestione rifiuti in house alla CBBO e allo sviluppo del porta a porta.
Carpenedolo è un «Comune riciclone»: «Entusiasti del risultato, arrivato dopo un percorso graduale -dice Roberto Rodella, consigliere delegato allʼEcologia e allʼAmbiente-. Con lʼ81,7% di raccolta differenziata siamo tornati agli standard degli anni ʼ90, quando il paese ricevette appunto lo stesso riconoscimento da Legambiente. Noto come, pur avendo 13.281 abitanti e una notevole componente industriale rispetto alle altre realtà bresciane premiate qui si produce un residuo secco pro capite basso (69 kg annuali, ndr)». Se per noi è tutto motivo di soddisfazione, il vero plauso va comunque ai carpenedolesi: dopo una fase di rodaggio, hanno fatto propria lʼarte del differenziare -osserva poi il sindaco Stefano Tramonti-. Non solo, però: smaltire meno rifiuti allʼincerenitore ci ha infatti permesso di reperire le risorse necessarie ai tanti investimenti (trascurati per anni) da mettere in campo, senza aumentare il costo generale del servizio, fermo a 1,2 milioni di euro». Cʼè poi un ulteriore motivo per riciclare in modo corretto: previsto infatti dallʼAmministrazione comunale uno sconto annuo di 4, 8 e 10% sulla parte variabile in bolletta per chi segue le buone pratiche ed un malus del 2, 4 o 5% a chi non le rispetta. «Siamo sulla buona strada, ma possiamo migliorare -conclude poi il sindaco Tramonti-.