PICCOLO MA PIENO DI RISORSE
IN START UP LA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DEDICATA AL CORRETTO RICICLO DEI PICCOLI RAEE
La sensibilizzazione e il corretto smaltimento dei rifiuti elettrici e a batterie sono i temi della nuova campagna di sensibilizzazione “PICCOLO MA PIENO DI RISORSE” promossa da C.B.B.O. e che si rivolge ai quindici Comuni soci dell’azienda (Acquafredda, Calvisano, Castenedolo, Carpenedolo, Ghedi, Isorella, Mazzano, Montichiari, Montirone, Nuvolento, Nuvolera, Poncarale, Remedello, San Zeno Naviglio e Visano).
C.B.B.O., che da 30 anni accompagna le amministrazioni e la cittadinanza verso un percorso di gestione sensibile del ciclo dei rifiuti, persegue l’obiettivo di ridurre gli sprechi e di creare valore ambientale, sociale ed economico, nel rispetto della natura e del territorio. Da sempre impegnata nella strutturazione di percorsi ludo-didattici di sensibilizzazione ambientale dedicati alle nuove generazioni, l’azienda è finalmente pronta a ripartire con un nuovo e ambizioso progetto.
Gli apparecchi elettrici e a batterie sono ormai compagni essenziali della nostra quotidianità. Usufruiamo di continuo della tecnologia, ma spesso come cittadini non ne conosciamo il reale valore materiale oltre che ambientale. Nonostante alcuni di noi, infatti, siano consapevoli della potenziale pericolosità dovuta a una eventuale dispersione nell’ambiente di alcune componenti di questi rifiuti, solo poche persone sono effettivamente a conoscenza di quanto possano essere valorizzati, se reintrodotti correttamente nel ciclo produttivo, generando ricchezza e diminuendo, inoltre, l’impatto derivante dall’estrazione di nuove materie prime.
La nuova iniziativa di C.B.B.O. vuole dunque diffondere e creare consapevolezza rispetto all’importanza del corretto riciclo dei piccoli apparecchi elettrici o a batterie, che spesso vengono gettati nel rifiuto indifferenziato oppure accumulati nelle proprie abitazioni.
A differenza delle edizioni precedenti, quest’anno l’azienda ha deciso di coinvolgere non solo le scuole, ma anche la cittadinanza e le attività commerciali attraverso azioni mirate con l’intento di creare un’attenzione condivisa sul territorio nei confronti della raccolta differenziata degli apparecchi elettrici e a batterie.
Il percorso di educazione ambientale dedicato alle scuole è in start up e si strutturerà in incontri formativi durante i quali gli studenti riceveranno informazioni su raccolta differenziata, riciclo e riuso e verranno sensibilizzati al tema della filiera della produzione dei rifiuti, in particolare di quelli elettrici e a batterie. In seguito, gli alunni aiutati dagli insegnanti si dedicheranno alla creazione di elaborati multimediali: i lavori più rappresentativi verranno premiati e celebrati in un evento finale.
Le attività commerciali presenti nei Comuni soci potranno sostenere il progetto di C.B.B.O., divenendo “Punti di Raccolta” per un periodo di tempo di 5 mesi. In questo caso riceveranno da C.B.B.O. un contenitore nel quale potranno essere conferiti i piccoli dispositivi elettrici e a batteria (dimensioni massime 25 cm x 25 cm).
I cittadini potranno smaltire i propri cellulari, chiavette usb, apparecchi radio, sveglie analogiche o digitali, telecomando non solo presso il Centro di Raccolta del proprio comune, come da prassi, ma anche presso le attività commerciali aderenti all’iniziativa. È stato ideato anche un contest, con alcuni premi in palio, al quale i cittadini potranno partecipare scattandosi dall’APP di C.B.B.O. un selfie insieme al piccolo rifiuto elettronico da smaltire. È tutto spiegato nella sezione “PER IL TERRITORIO” >“PICCOLO MA PIENO DI RISORSE”, dove si trova anche la lista completa degli apparecchi smaltibili.
“I rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (detti anche RAEE) fanno parte della nostra vita quotidiana da tempo e aumentano ogni anno. Si stima che in Italia nel 2019 anno ogni cittadino abbia prodotto oltre 42 kg di rifiuti elettronici a testa. Ad oggi purtroppo solo poco più del 15% di questi rifiuti viene accolto e gestito in maniera corretta, la gran parte dei RAEE finisce nei circuiti di trattamento non corretto oppure in discarica o negli inceneritori, con conseguenze gravissime sotto il profilo ambientale ed economico. Crediamo sia arrivato il momento, nel nostro piccolo, di intraprendere una campagna che sensibilizzi sul tema della valorizzazione di questi rifiuti affinché non siano più visti come degli scarti ma come delle risorse dalle quali si possono estrarre importanti materie prime – hanno dichiarato Francesco Arcaro, Direttore Generale di C.B.B.O. e Alessandro Rinaldi, Presidente di C.B.B.O. - Le nostre iniziative di sensibilizzazione sono l’occasione per riflettere, con un taglio ludico e leggero ma anche decisamente didattico, sulla tutela del proprio territorio e sul riutilizzo intelligente degli scarti prodotti durante la normale quotidianità”.