Premio Legambiente: i comuni di C.B.B.O. ancora tra i più virtuosi!
Acquafredda ottiene la medaglia d’argento per il riciclo, con il 92,6% di raccolta differenziata
Si è conclusa la terza edizione dell’Ecoforum Rifiuti, l’evento annuale organizzato da Legambiente Lombardia in collaborazione con l’Osservatorio Rifiuti Sovraregionale di Arpa Lombardia, che si è svolto martedì scorso nei locali di Palazzo Reale a Milano. Oltre a mettere in luce le questioni più urgenti in materia di ambiente e sostenibilità, l’incontro è stato occasione per la storica premiazione dei «Comuni Ricicloni Lombardia 2019» - giunta quest’anno alla 26esima edizione. Scopo del concorso regionale è di premiare i casi virtuosi nella gestione dei rifiuti e nella loro valorizzazione. All’interno del dossier sono stati inseriti i Comuni che oltre a raggiungere il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75 kg all’anno di rifiuto secco non riciclabile per abitante, attuando una gestione dei rifiuti rispettosa e sostenibile.
Ai vertici della classifica della nostra provincia vi è il comune di Acquafredda, che ormai da diversi anni è presente nel dossier Legambiente e che quest’anno si è attestato al secondo posto della graduatoria bresciana, totalizzando una percentuale di raccolta differenziata del 92,6%. Acquafredda inoltre è arrivato anche dodicesimo in Lombardia per la minore produzione di residuo secco non riciclabile (34,8 kg di secco pro capite). Non solo, anche Calvisano, Castenedolo e Montirone - comuni soci di C.B.B.O. - hanno ottenuto il premio di Comuni Ricicloni 2019. Risultati importanti per la società in-house providing che si occupa di gestione urbana dal 1992. Il valore aggiunto di C.B.B.O. è di saper accompagnare le amministrazioni comunali e la cittadinanza verso un percorso di gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti. Oggi l’azienda è partecipata da 11 comuni (Acquafredda, Calvisano, Carpenedolo, Castenedolo, Ghedi, Isorella, Montichiari, Montirone, Remedello, San Zeno Naviglio e Visano) a cui si aggiungerà Poncarale dal 1° gennaio